L’Istituto, ospitato nel settecentesco Palazzo Battistella a fianco del Tempio di San Nicolò, dispone di due organi a canne, dieci pianoforti (3 a coda e 7 verticali) ed alcuni harmoniums.
SALA ORGANO
ORGANO GIORGIO CARLI a due tastiere, 1999 – Trasmissione meccanica
Tastiere di 58 tasti (DO1-LA5) – Pedaliera di 30 note (DO1-FA3)
DISPOSIZIONE FONICA
Grand’Organo Espressivo Pedale
Principale 8’ Bordone 8’ Subbasso 16’
Ottava 4’ Flauto 4’ Flautone 8’
XV 2’ Nasardo 2’ 2/3 Principale 4’
XIX 1’ 1/3 Doublette 2’ Fagotto 16’
XXII 1’ Salicionale 8’
Ripieno II Oboe 8’
Quinta 2’ 2/3
Terza 1’ 3/5
Flauto 8’
Accessori
Unioni I-II, I-Ped, II-Ped
Tremolo II (a pomello)
Ripieno I (attacca/stacca)
AULA STUDIO
ORGANO da studio GIORGIO CARLI a due tastiere, 1986 – Trasmissione meccanica
Costruito per Giovanna Fornari di Parma, fu acquistato nel 1997.
Tastiere di 56 tasti (DO1-SOL5) – Pedaliera di 30 note (DO1-FA3)
DISPOSIZIONE FONICA
Tastiera inferiore Tastiera superiore Pedale
Bordone 8’ Quintadena 4’ Regale 8’ (a pedaletto)
Flauto 4’ Larigot 1’ 1/3
Principale 2’
Accessori
Unione I-II (a pomello)
Unione I-Ped (a pedaletto)
NOTA STORICA
Il primo organo in dotazione all’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Treviso fu il Mascioni n°451 (modello M.E.Bossi) a due tastiere e trasmissione pneumatico-tubolare, costruito nel 1932 e donato dall’allora Vescovo e fondatore, il Beato Andrea Giacinto Longhin.
Fu venduto nel 1999 per esclusiva volontà del Direttore, don Vendramino Bisetto (1928-2012), per favorire l’ingresso del nuovo organo Carli, costruito secondo i dettami interpretativi filologici.
Questa operazione non tenne conto, però, in alcun modo della storicità dell’organo Mascioni e della figura e l’impegno del donatore. Dotato complessivamente di otto registri nominali, è ora collocato in una chiesa della Diocesi di Vicenza.